T-148/B

Il T-148/B è un lanciafiamme spalleggiabile prodotto dalla Tirrena, tuttora in servizio nell'Esercito Italiano.
Gilera 500 LTE
La Gilera 500 LTE fu una motocicletta prodotta dalla Gilera di Arcore dal 1937 al 1945. Insieme alle Bianchi 500 M, Benelli 500 VLM e Moto Guzzi Alce, equipaggiò i reparti del Regio Esercito su tutti i fronti della seconda guerra mondiale, rimanendo poi
Polski Fiat 508/518
Il Polski Fiat 508/518 era un autocarro tattico leggero polacco del periodo interbellico
Polski Fiat 508 Łazik
La Polski Fiat 508 III/W Łazik era un veicolo da ricognizione e collegamento polacco, progettato nel 1935 per l'esercito polacco dall'Ufficio ricerca della Państwowe Zakłady Inżynierii (PZInż), guidato dall'ingegnere M. Świerczyński. Il mezzo
OM 4OMF
L'OM 4OMF era un autocarro medio italiano impiegato dal Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale
Schneider 155 mm L Mle 1918
Il Canon de 155 mm Long Modèle 1918 Schneider era un cannone pesante francese della prima e seconda guerra mondiale
Lenticolare Mod. 1914
La Granata a mano lenticolare Mod. 1914 o semplicemente Lenticolare M14 fu una bomba a mano italiana impiegata dal Regio Esercito durante la prima guerra mondiale. Gli studi iniziarono nel 1913, mentre la distribuzione ai reparti iniziò nel 1915
Fiat 727
Il Fiat 727 è un trattore d'artiglieria semicingolato italiano prodotto in una piccola preserie durante la seconda guerra mondiale
Gilera Mercurio 500
Il Gilera Mercurio fu una motocarro prodotto dalla Gilera di Arcore dal 1940 al 1963.Il successo sul mercato civile, soprattutto nel dopoguerra, è testimoniato dalla produzione lunga 23 anni, che si protrasse fino al 1963. Durante la guerra equipaggiò i
Kulspruta m/39
La Kulspruta m/39 o Ksp m/39 era la denominazione della mitragliatrice media Browning M1919A4 prodotta su licenza in Svezia dalla Carl Gustafs stads gevärsfaktori in calibro 6,5 x 55 mm
Type 98 Chi-Ho
Il Type 98 Chi-Ho era un prototipo di carro armato medio giapponese sviluppato all'inizio della seconda guerra mondiale dall'Esercito imperiale giapponese. "Chi Ho" indicava che era il quinto carro medio (Chi). Vennero completati quattro prototipi, due